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Oli essenziali: uso ed effetti collaterali

Che cosa sono gli oli essenziali?

Gli oli essenziali sono composti di origine naturale costituiti da una miscela di sostanze volatili e dotati di odori e profumi caratteristici.

Le essenze presenti negli oli essenziali possono avere odori diversissimi tra loro ed essere utilizzate in molti modi.

Sono la base dell’aromaterapia

Gli oli essenziali costituiscono la base dell’aromaterapia, una medicina alternativa che sfrutta questi prodotti per trattare disturbi di vario genere.

Gli oli essenziali possono avere controindicazioni

Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, il fatto che gli oli essenziali siano di origine naturale non implica necessariamente che si tratti di sostanze innocue, prive di effetti collaterali o controindicazioni.

Al pari di qualsiasi altra sostanza, anche le essenze possono dare origine ad effetti indesiderati e il loro uso non sempre è indicato.

Per tale ragione, prima di ricorrere all’impiego di oli essenziali o a qualsiasi tipo di trattamento aromaterapico, sarebbe opportuno consultare il proprio medico o un esperto in materia.

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Cosa bisogna sapere quando si utilizzano gli oli essenziali?

Prima di utilizzare gli oli essenziali è innanzitutto necessario essere certi di acquistare un prodotto puro e 100% naturale.

Difatti, in commercio esistono numerose essenze sintetiche che simulano le caratteristiche organolettiche delle essenze naturali ma che potrebbero non avere le stesse proprietà o risultare addirittura dannose.

Olio essenziale naturale vs. Olio essenziale sintentico

A tal proposito, ricordiamo che non è così insolito che oli essenziali puri vengano sofisticati con essenze sintetiche. Questo tipo di frode è molto comune, per tale ragione è opportuno rivolgersi solo ed esclusivamente a produttori e rivenditori seri e di fiducia.

Come capire se un olio essenziale è naturale?

Per capire se un’essenza è pura e naturale oppure sintetica, in alcuni casi può essere utile valutare il prezzo del prodotto che si intende acquistare: ad esempio, 1 kg di essenza sintetica di rosa costa all’ingrosso 10 euro; mentre 1 kg di olio essenziale di rosa damascena costa, secondo la sua provenienza, dai 5.000 ai 10.000 euro.

È comunque doveroso precisare che non sempre la differenza di prezzo è così netta e chiara. In linea di massima e in generale, le essenze sintetiche costano molto meno rispetto a quelle naturali ottenute interamente dalla pianta.

Come usare in sicurezza gli oli Essenziali?

Oltre ad assicurarsi di aver acquistato un olio essenziale puro, è necessario sapere che le essenze sono sostanze estremamente concentrate che potrebbero risultare – in maniera più o meno accentuata, a seconda dei casi – irritanti per cute e mucose.

Gli oli essenziali vanno diluiti

Pertanto, prima di utilizzarle in qualsiasi modo, esse dovrebbero essere sempre diluite. Il grado di diluizione va valutato con un esperto o verificato sui foglietti illustrativi o sui libri che parlano di aromaterapia.

Gli oli essenziali vanno prima testati

Allo stesso tempo, è fondamentale essere a conoscenza del fatto che gli oli essenziali sono dotati di un certo potere allergizzante. Per tale ragione, prima di usarli, è bene fare un test preventivo su una piccola porzione di cute, applicandovi una o due gocce di prodotto per verificare l’eventuale insorgenza di reazioni allergiche.

Uso degli oli per via orale: avvertenze e precauzioni

Particolare attenzione va anche prestata all’uso interno di oli essenziali. L’assunzione per via orale di simili prodotti, infatti, dovrebbe essere effettuata solo dopo aver consultato il proprio medico, a maggior ragione se si soffre di disturbi o malattie, ci si trova in particolari condizioni (ad esempio, gravidanza o allattamento) e/o si è sottoposti a terapie farmacologiche.

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Tossicità ed effetti collaterali degli oli essenziali

Fra i principali effetti collaterali che possono manifestarsi durante l’uso degli oli essenziali, ritroviamo:

  • Reazioni allergiche in individui sensibili;
  • Irritazione di cute e mucose;
  • Irritazione della mucosa gastrointestinale e/o disturbi del tratto digerente (quando assunti per via orale).

Oltre a ciò, gli oli essenziali possono anche dare origine a fenomeni di tossicità, acuta o cronica, a seconda della modalità d’impiego, della concentrazione e quantità di prodotto utilizzato.

Tossicità acuta degli oli essenziali

Generalmente, la tossicità acuta si manifesta quando l’olio essenziale, o la droga che lo contiene, sono stati assunti in dosi non adeguate oppure quando il soggetto che ha assunto il prodotto risulta ipersensibile nei confronti dei componenti dell’olio essenziale.

Alcuni tipi di oli essenziali, se somministrati a dosi molto alte (10-20 ml) possono causare la comparsa di un avvelenamento acuto addirittura letale, con sintomi che interessano generalmente il sistema neuromuscolare (spasmi, convulsioni, ecc.) e alcuni dei più importanti organi interni (fegato, reni, polmoni, ecc.).

Tossicità cronica degli oli essenziali

La tossicità cronica, invece, si può manifestare in seguito ad un uso protratto nel tempo dell’olio essenziale o della sostanza che lo contiene.

Diversi costituenti degli oli essenziali possiedono proprietà tali da imporre un uso controllato in termini di concentrazione e quantità di prodotto da utilizzare:

  • I fenoli sono più o meno caustici e possono provocare fenomeni di irritazione renale e lesioni alle mucose del tubo digerente;
  • Alcuni chetoni si caratterizzano per uno spiccato neurotropismo (tendenza di determinati agenti patogeni a localizzarsi nel tessuto nervoso) e per una loro tendenza ad accumularsi nell’organismo, perché difficilmente eliminabili;
  • I terpeni sono irritanti per la pelle e le mucose;
  • Alcuni esteri sono stupefacenti a dosi molto elevate.

Appare chiaro, quindi, come l’impiego degli oli essenziali dovrebbe avvenire sotto la guida di un esperto e previo consulto con il proprio medico.

Esempi di sintomi di avvelenamento da oli essenziali

Di seguito, sono riportati alcuni esempi di sintomi da avvelenamento e le principali osservazioni tossicologiche relative agli oli essenziali più comuni:

  • Oli essenziali di anice e finocchio (anetolo): a dosi elevate possono provocare torpori muscolari, diminuzione della frequenza respiratoria, analgesia con senso di euforia. Occasionalmente possono presentarsi anche delle crisi convulsive cloniche;
  • Olio essenziale di assenzio (tujone): a dosi elevate può provocare danni a carico del sistema nervoso con la comparsa di tremoree insensibilità. Inoltre, esercita un effetto abortivo. Il tujone è un agente convulsivante;
  • Olio essenziale di bergamotto (bergaptene): può essere la causa di fenomeni di iperpigmentazione cutanea (melanosi);
  • Olio essenziale di canfora: è un eccitante del sistema nervoso centrale, ad alte dosi può determinare convulsioni;
  • Olio essenziale di cedro: a dosi elevate è abortivo;
  • Olio essenziale di chenopodio (ascaridolo): può causare effetti tossici a carico del cuore, del respiro e del sistema nervoso centrale;
  • Olio essenziale di garofano (eugenolo): a dosi elevate è caustico per le mucose;
  • Olio essenziale di guaiaco: a dosi elevate può provocare gastroenteriti e mestruazioni abbondanti;
  • Olio essenziale di menta (mentolo): ad alte dosi è stupefacente;
  • Olio essenziale di noce moscata: ad alte dosi (10-15 ml) è stupefacente per la presenza di composti fenilpropenici (miristicina) strutturalmente analoghi alla mescalina;
  • Olio essenziale di prezzemolo (apiolo): a dosi elevate è tossico e abortivo perché molto attivo sulla muscolatura uterina;
  • Olio essenziale di ruta (metilnonilchetone): a dosi elevate può provocare avvelenamenti mortali inoltre è abortivo;
  • Olio essenziale di salvia (tujone): a dosi elevate provoca convulsioni;
  • Olio essenziale di senape: a dosi elevate è caustico e può portare ad asfissia per soffocamento. La sua somministrazione per via interna va evitata.

Sicurezza d’uso degli oli essenziali

Conclusioni sulla sicurezza d’uso degli oli essenziali:

Come appare evidente da quanto finora detto, gli oli essenziali non possono e non devono essere considerati come prodotti del tutto innocui da assumere senza regole e con leggerezza solo perché di origine naturale.

Come per qualsiasi altra sostanza, difatti, il loro uso deve essere effettuato con cognizione di causa, sempre rispettando le dosi consigliate e previo consulto con il proprio medico.

Quando non usare gli oli essenziali?

Non ci sono regole o parametri certi. Sicuramente gli oli essenziali andrebbero usati dopo consulto medico o, in ogni caso, su consiglio di persone esperte.

Dovresti fare la massima attenzione ad adoperare gli oli essenziali per uso interno a meno che tu non abbia seguito una formazione avanzata o agisca sotto la guida di un professionista qualificato.

Senza una prescrizione o un suggerimento medico, dovresti non ingerire gli oli oralmente ed assolutamente evitare l’applicazione interna (ad es. nella bocca, nella vagina o in altre mucose).

Non usare gli oli essenziali in gravidanza o allattamento o se si usano medicinali

Difatti, oltre a poter causare irritazioni e/o reazioni allergiche, gli oli essenziali assunti per via orale potrebbero interferire con l’azione di farmaci, peggiorare patologie preesistenti o risultare controindicati in determinate condizioni o situazioni (ad esempio, l’assunzione orale di oli essenziali è generalmente controindicata durante la gravidanza e l’allattamento).

Perché gli oli essenziali non possono essere utilizzati puri?

Anche se l’essenza proviene da una pianta questo non significa che sia sicuro strofinarsi sulla pelle, respirare o ingerire, l’olio essenziale. Ciò chiaramente vale soprattutto se è “puro”.

Anche le sostanze naturali possono essere irritanti, tossiche o causare reazioni allergiche. Come qualsiasi altra cosa che metti sulla tua pelle, è meglio testarne un po’ su una piccola area e vedere come risponde la tua pelle.

Gli oli essenziali possono essere pericolosi e possono causare avvelenamenti anche importanti pur se ingeriti in piccole quantità.

L’uso di oli essenziali non diluiti sulla pelle sensibile o nelle narici può irritare o bruciare. Le persone suscettibili possono anche sviluppare una reazione allergica e un’eruzione cutanea.

Attenzione: gli oli essenziali non sono presidi medici!

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a sufficienti verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o, in qualche caso, non le hanno superate. Tali pratiche, pertanto, potrebbero essere inefficaci o addirittura pericolose per la salute. Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo/informativo.

Le cure alternative non possono essere intese come sostituto della medicina tradizionale.

Per qualsiasi dubbio e per il trattamento di qualsiasi tipo di disturbo o malattia, è necessario rivolgersi al proprio medico prima di sottoporsi a discipline alternative come l’aromaterapia.

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